Il progetto Corte Renèe dello studio Bricolo Falsarella si è aggiudicato il Premio Rigenera 2025, riconoscimento promosso dall’Ordine degli Architetti PPC di Reggio Emilia in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia e Stu Reggiane Spa.
Il Premio Rigenera promuove l’architettura come strumento di inclusione e sostenibilità, premiando progetti capaci di migliorare la qualità della vita e ridurre le disuguaglianze sociali e ambientali. L’edizione 2025, intitolata PIANO B, pone l’accento sull’architettura come strumento di trasformazione sociale, capace di affrontare disuguaglianze ambientali e sociali attraverso soluzioni flessibili e innovative. Rigenerare, in questo contesto, significa non solo riqualificare, ma reinterpretare e dare nuova vita agli spazi, integrando valori ambientali, economici, culturali e identitari.
foto di Festival Rigenera
fonte instagram: @festivalrigenera
La giuria, presieduta da Michaela Wolf e composta da Gabriele Lelli, Massimo Magnani, Andrea Rinaldi, Simone Sfriso e Maddalena Fortelli, ha selezionato il progetto Corte Renèe con la seguente motivazione:
«Per la capacità di sviluppare un approccio progettuale che evidenzia un pensiero coerente,
che unisce conoscenza del luogo, capacità artigiane e forza del disegno del progetto,
propria della migliore tradizione dell’architettura italiana».
Corte Renèe colleziona un ulteriore premio oltre : menzione al premio Architetto Italiano 2024, Menzione Premio Città di Oderzo 2024 e Premio CarlottaXArchitettura 2025.
Situato tra le colline del Garda, Corte Renèe trasforma due edifici rurali ottocenteschi in pietra in una struttura ricettiva. Il progetto non si limita a una semplice ristrutturazione funzionale, ma ripensa gli spazi con coerenza rispetto alla destinazione originaria del luogo, introducendo nuove possibilità d’uso compatibili con il contesto. L’intervento dimostra come, anche in ambito extraurbano, sia possibile attivare una rigenerazione significativa, capace di generare valore culturale e sociale.
L’approccio progettuale si fonda su un’attenta lettura del sito e dei materiali, con l’inserimento di elementi costruttivi contemporanei che dialogano con le preesistenze senza snaturarle. L’uso consapevole della materia – lasciata grezza, autentica – rafforza il legame tra architettura e paesaggio.
Il progetto Corte Renèe risponde agli obiettivi del Premio Rigenera, mostrando come l’architettura possa generare connessioni tra persone, paesaggi e memoria dei luoghi. Un intervento attento e misurato, capace di preservare l’identità del costruito e, al tempo stesso, aprirlo a nuovi significati e funzioni.
foto di Paola Pecorari
fonte instagram: @apola